08/10/2022

PERCY HERRERA “SONO AMICO DI LUCA IOVINE MA SIAMO PROFESSIONISTI E NON CI TIREREMO INDIETRO”

Il fighter italo peruviano ha rivissuto con noi il cammino che lo ha portato al match del 29 ottobre prossimo a Bellator Milano

Di nascita è peruviano ma sportivamente è un prodotto al 100% delle MMA italiane. Stiamo parlando di Percy Herrera, l’avversario di Luca Iovine il prossimo 29 ottobre a Bellator Milano. Lo abbiamo raggiunto a Madrid dove sta completando il suo camp per scambiare 4 chiacchiere con lui.

“Sono in Italia da 10 anni – ci racconta – e sono di base alla Fight Angels in provincia di Venezia ma sono venuto qui in Spagna per prepararmi al meglio a questo match in Bellator presso il team Tatami Sfera di Madrid. Le MMA le ho cominciate a 19 anni poco dopo il mio arrivo in Italia. Mi affascinava questo sport e poi avevo un carattere irruento perché son cresciuto a Mirones un quartiere movimentato di Lima in Perù Lo sport mi ha un po’ salvato. Dopo un po’ però ho scoperto il BJJ di cui mi sono innamorato. Per un periodo ho quindi lasciato le MMA e mi sono dedicato totalmente alle gare col kimono e devo dire con delle belle soddisfazioni. Sono arrivato secondo ad un Open in Brasile e sempre secondo ad un Europeo in Puglia nel 2013 nella categoria Assoluti. Attualmente sono cintura marrone di BJJ. Ultimamente ho però migliorato molto il mio striking che prima era la mia lacuna principale”.

Alla domanda se dobbiamo aspettarci un classico scontro striker (Iovine) contro grappler (lui) risponde quindi che “ogni match ha la sua storia e comunque non i considero più un combattente monodimensionale. In ogni caso ci conosciamo bene. In passato ci siamo allenati insieme e lui mi ha pure ospitato a casa sua. In effetti non avrei cercato a tutti i costi il match con lui ma siamo professionisti e dobbiamo combattere come ci chiede la promotion. Sono sicuro che anche Luca la pensa così, del resto non si possono sprecare le occasioni che ti offre Bellator”.

Percy attualmente ha un record di 8-6 da pro con 6 finalizzazioni. Un record che però gli sta stretto. “Un paio di sconfitte – ci spiega – sono in realtà avvenute quando ero agli inizi ed in match con regole dilettanti. Tanto è vero che il mio record è già stato più volte cambiato sui database internazionali ma pazienza, ormai mi sono rassegnato a questo score che non mi rende giustizia”.

Prima del limite in carriera ha perso solo contro l’italo belga Gaetano Pirrello oggi in UFC e contro Francesco Nuzzi oggi i PFL.